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FILTRI ATTIVI
CORTE DI CASSAZIONE - 17 Novembre 2000, n. 14899
Sommario: Produzione degli interessi. Rilevabilità di ufficio della nullità della relativa clausola ex l. n. 108/1996. Ammissibilità.
TRIB. CHIAVARI - 10 settembre 2000
Sommario: Trasferimento dell'azienda. Scioglimento del contratto di trasferimento. Applicazione dell'art. 2558 c.c. Successione nei contratti ex art. 2558 c.c. Area di applicazione.
Sommario: 1 Premessa. - 2. Il sindacato dell'autorità giudiziaria in sede di omologazione, -3. La fissazione di quote minime di partecipazione azionaria e di termini per la presentazione delle liste.
Sommario: Preservazione del patrimonio sociale. Interesse diretto e immediato della società e indiretto nonché mediato del singolo socio. Conseguenti riflessi sul piano delle iniziative giudiziarie. Ammissibilità di interventi del socio di carattere adesivo.
L'aumento del capitale sociale delegato all'organo amministrativo
Sommario: 1. Introduzione. - 2. La natura della delega. - 3. Il procedimento per l'aumento delegato del capitale. - 4. La delega ad aumentare gratuitamente il capitale. - 5. La delega ad aumentare il capitale a pagamento con esclusione o limitazione del diritto di opzione. - 6. La delega ad aumentare il capitale a pagamento e la determinazione del sovrapprezzo di emissione. - 6.1. Introduzione. Sulla compatibilità del diritto di opzione con il sovrapprezzo. Cenni. -- 6.2. Sulla delegabilità all'organo amministrativo della determinazione del sovrapprezzo. - 7. La delega ad aumentare il capitale a pagamento con emissione totale o parziale di azioni diverse dalle ordinarie. - 7.1. Introduzione. - 7.2. La società non ha ancora emesso azioni privilegiate. - 7.3. La società ha emesso una categoria di azioni privilegiate. - 7.4. La società ha emesso più categorie di azioni privilegiate. - 7.5. La società ha in corso un prestito obbligazionario convertibile. - 7.6. Emissione di azioni diverse da quelle ordinarie e da quelle privilegiate. - 8. La delega ad emettere obbligazioni convertibili. - 8.1. Introduzione. - 8.2. I problemi specifici. - 9. La delega ad aumentare il capitale o ad emettere obbligazioni convertibili con warrant. - 10. La delega nella società a responsabilità limitata.
Sommario: 1. Introduzione. - 2. L'art. 147 1. fall.: i dubbi connessi alla sua interpretazione; gli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza in tema di fallimento dell'ex socio. - 3. La sentenza della Corte Costituzionale n. 66/1999. - 4. (Segue): I riflessi di tale decisione negli orientamenti della giurisprudenza ordinaria. - 5. La sentenza della Corte Costituzionale n. 319/2000: le sue implicazioni nel sistema fallimentare. -6. (Segue): I problemi sollevati dall'applicazione del termine annuale prescritto dagli artt. 10 e 11 1. fall. - 7. L'art. 23, 2° co. d.lgs. n. 270/1999 recante la «Nuova disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza»: un confronto con la soluzione accolta dalla Corte Costituzionale.
Disciplina antitrust e provvedimenti d'urgenza in materia portuale
Sommario: Competenza della Corte di Appello ex art. 33, secondo comma, l. n. 287/1990. Legittimazione processuale attiva. Condizioni. Concessionario monopolista di fatto. Rifiuto di contrarre opposto a terzi. Illegittimità. Abuso di posizione dominante ex art. 3 l. n. 287/1990. Impresa concessionaria di servizi portuali. Monopolio di mero fatto e non legale. Applicabilità della l. n. 287/1990. L. n. 287/1990. Provvedimenti cautelari ex art. 33, secondo comma. Loro strumentalità rispetto all'azione risarcitoria e di nullità. Materia portuale. Applicabilità della l. n. 287/1990. Materia portuale. Applicabilità della l. n. 287/1990. Poteri cautelari del giudice ordinario ex art. 33, secondo comma, l. n. 287/1990. Limiti. Pubblicazione del provvedimento d'urgenza su stampa locale o settoriale. Insufficienza. Condizioni.
L'abuso di potere nelle delibere assembleari di promuovimento dell'azione sociale di responsabilità
Sommario: Annullamento delibere assembleari. Pronuncia costitutiva. Immediata esecutività. Azione di responsabilità deliberata ex art. 2393 c.c. Ammissibilità. Condizioni. Impugnativa per abuso di potere. Onere probatorio. Adempimento anche attraverso presunzioni. Soci impugnanti. Successiva messa in liquidazione. Permanenza dell'interesse ad agire.
Sommario: 1. La legge 287 del 1990 come momento di svolta nel sistema giuridico italiano. -2. La continuità con il diritto comunitario della concorrenza. - 3. Una valutazione d'insieme sull'efficacia della legge 287 nei diversi ambiti di applicazione. - 4. Alcuni problemi aperti nell'applicazione della legge 287. -- 5. Il controllo del giudice amministrativo sull'applicazione della legge 287. -- 6. L'attività di segnalazione svolta dall'Autorità Garante. - 7. Il principio di libertà di concorrenza nella giurisprudenza costituzionale dell'ultimo decennio. - 8. Il principio di libertà di concorrenza nella legislazione statale dell'ultimo decennio. - 9. Il principio di libertà di concorrenza nella giurisprudenza amministrativa. - 10. Il principio di libertà di concorrenza nella giurisprudenza civile. - 11. Riflessioni conclusive.
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