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FILTRI ATTIVI
CORTE D'APPELLO DI MILANO - 8 novembre 1974
Sommario: Ipoteca per crediti futuri nascenti da un preesistente rapporto. Certezza della fonte del credito al momento della concessione. Validità. Fattispecie.
Sommario: Capitale sociale. Riduzione del capitale sociale per esuberanza. Omologazione della relativa deliberazione. Presupposti. Riduzione non corrispondente a un ridimensionamento dell'attività. Illegittimità della deliberazione. Non omologabilità della stessa.
CORTE DI CASSAZIONE - 11 febbraio 1977, n. 617
Sommario: Vizi o mancanza di qualità della cosa venduta. Colpa del venditore. Azione di esatto adempimento in alternativa con azione di risoluzione o quanti minoris. Inammissibilità. Riconoscimento da parte del venditore dei vizi e impegno alla loro eliminazione. Insorgenza di autonoma obbligazione non soggetta ai termini e alle condizioni di cui all'art. 1495 cod. civ. Applicabilità della prescrizione ordinaria.
CORTE DI CASSAZIONE - 29 gennaio 1976, n. 279
Sommario: Persona giuridica straniera. Azione in giudizio in Italia. Presupposti per la proposizione dell'azione. Prova della ricorrenza delle condizioni di reciprocità per il cittadino italiano nello Stato a cui appartiene.
Contratto di società e azione di rescissione per lesione enorme
Sommario: Contratto di società. Rapporto di proporzionalità tra conferimento e partecipazione. Commutatività. Riscontrabile anche nel contratto di società. Sottoscrizione di nuove azioni mediante conferimento. Ricorrenza dei requisiti soggettivi dell'azione di rescissione per lesione enorme. Ammissibilità dell'azione di rescissione. Art. 2332 cod. civ. Non esclude la rescindibilità del conferimento effettuato in sede di aumento del capitale.
Sommario: Persona giuridica straniera. Anstalt e Entreprise fiduciaire costituite da un solo soggetto. Personalità e capacità giuridica nell'ordinamento italiano. Sussistenza. Attività svolta in Italia. Soggezione alla legge italiana. Conseguente responsabilità illimitata per le obbligazioni del soggetto interessato.
Collegamento negoziale e funzione complessa
Sommario: 1. La nozione: tentativo di individuare il significato di una formula; valore semantico. L'inquadramento del collegamento nella teoria dei nessi negoziali come metodo per cogliere i tratti caratteristici della vicenda. Necessità di ricostruire il profilo normativo di una nozione essenzialmente dottrinaria. -- 2. Opportunità di precisare l'ambito di applicazione della figura. Estensione della disciplina della nullità parziale al collegamento. Critica. La regola della comunicazione delle cause di nullità: l'art. 1419 cod. civ. ed il par. 139 BGB. L'apprezzamento dell'interprete come criterio di indagine. -- 3. Il collegamento presuppone la pluralità dei negozi. Il problema dell'unità o pluralità: rinvio. Critica alla costruzione del collegamento sotto il profilo classificatorio. Il negozio come momento dell'azione giuridica. I legami derivanti dalla complessità dell'operazione economica. La complessità della stipulazione: criteri distintivi del negozio misto e complesso rispetto ai negozi collegati. -- 4. Autonomia del collegamento rispetto agli altri tipi di nessi negoziali. I rapporti di ordine temporale fra negozi. Casi di connessione economica. -- 5. La correlazione meramente occasionale. La contestualità è un indice di collegamento. Effetti della concatenazione economica ed occasionale. Fondamento obiettivo del collegamento. Si applicano le regole generali di interpretazione. Il collegamento...
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