Per una lettura dell’abuso contrattuale: contratti del consumatore, dell’imprenditore debole e della microimpresa
Sommario: 1. Introduzione: deroga al diritto dispositivo ed abuso di libertà contrattuale. – 2. La metafora del cd. contratto asimmetrico: la relazione di applicabilità normativa tra contratti del consumatore e Btwob. – 3. Lo squilibrio economico come tratto fisiognomico dei contratti dell’imprenditore debole – 4. Il mito del contraente debole e le ambiguità sottese al modulo argomentativo della proporzionalità. – 5. Segue: la buona fede oggettiva come volet della giurisprudenza italiana e francese per la tutela dell’impresa debole. – 6. L’art. 33, comma 2, c. cons. come norma sulla produzione di norme per la classe dei contratti dell’imprenditore debole e l’esperienza francese delle pratiques prohibées nei contratti commerciali tra professionisti (art. L. 442-6 code de commerce). – 7. Segue: lineamenti di un trattamento dualistico tra norme identiche e discipline di settore. – 8. Contratti del consumatore, tra professionisti e l’emergere della nozione di microimpresa: traccia per una (possibile) tassonomia contrattuale europea. – 9. L’ambito di rilevanza normativo dei contratti della microimpresa. – 10. Intermezzo: ancora sulla microimpresa (art. 2, comma 4 d.lgs. 11/2010). Verso una tripartizione dei contratti tra professionisti ? – 11. Lo statuto normativo composito del cd. terzo contratto tra surexploitation e dépouissiérage delle categorie tradizionali. – 12. Epilogo: la questione pregiudiziale Caja de Ahorros y Monte de Piedad de Madrid c. Asociación de Usuarios de Servicios Bancarios (causa C-484/08).