Sull'applicabilità della disciplina del conflitto di interessi ex art. 1394 c.c. alle operazioni negoziali infragruppo
Sommario: 1. Premesse - 2. La fattispecie di cui all'art. 1394 c.c. nella sua applicazione generale agli atti di autonomia privata - 3. Regime dei contratti conclusi in conflitto di interessi dall'amministratore di società: prima e dopo la riforma - 4. Sindacabilità delle operazioni tra società del gruppo per conflitto di interessi dell'amministratore: la riflessione dottrinale precedente alla riforma - 4.1 (segue) la contestuale elaborazione giurisprudenziale - 5. La disciplina del gruppo nel codice novellato: la questione relativa all'azionabilità da parte dell'(ex) eterodiretta di una tutela avverso la (ex) capogruppo - 6. Una prima ipotesi: coordinamento tra il rimedio "speciale" per soci "esterni" e creditori e i rimedi "generali" a disposizione dell'eterodiretta, tra cui l'annullabilità ex art. 1394 - 7. Una seconda prospettiva: diritto del socio "esterno" a vedersi individualmente "risarcito" dall'eterodiretta, una volta reintegrata nel proprio patrimonio - 8. Una terza via: declino del paradigma del conflitto di interessi. Persistente assoggettabilità delle operazioni infragruppo al limite dell'oggetto sociale.