Sulla sorte dell'atto di acquisto posto in essere da un soggetto non titolare di prelazione legale
Sulla sorte dell'atto di acquisto posto in essere da un soggetto non titolare di prelazione legale
Sommario: 1. Posizione del problema e soluzioni offerte dagli interpreti. - 2. Natura della denuntiatio e del contratto concluso ai sensi dell'art. 8, 1. 26 maggio 1965, n. 590; tutela accordata dalla legge al titolare della prelazione; critiche alle soluzioni esaminate in dottrina e giurisprudenza relativamente al caso della prelazione agraria; estensione delle critiche formulate ai casi analoghi riguardanti gli altri tipi di prelazione. -3. Soluzioni ipotizzabili con valenza generale: nullità per incapacità giuridica relativa dell'acquirente, nullità per difetto di causa, annullabilità per errore di diritto; obiezioni sollevate contro le tesi prospettate. - 4. Tesi prescelta: annullabilità per errore sulle qualità essenziali dell'altro contraente; motivazione alla luce delle teorie più recenti; azione di annullamento: legittimazione e conseguenze. - 5. Mezzi di tutela applicabili al caso di specie in favore del vero titolare della prelazione: diritto di retratto; limiti all'esercizio di tale diritto e all'opponibilità dello stesso; tutela del terzo promissario acquirente non avente diritto a prelazione: esecuzione in forma specifica, risoluzione, risarcimento.