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FILTRI ATTIVI
I poteri della maggioranza nelle società per azioni e la legge bancaria
(MARIO PORZIO)
Fusione. Incorporazione di società bancaria da parte di istituto di credito di diritto pubblico. Attribuzione agli azionisti della società incorporanda del controvalore delle azioni. Art. 48 l. banc. Ammissibilità.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 261
CORTE DI CASSAZIONE - 13 novembre 1973, n. 3004
Opera cinematografica. Diritto di utilizzazione economica. Conflitto fra più acquirenti. Risoluzione del conflitto sulla base dell'art. 1155 cod. civ. e non sulla base dell'art. 1380 cod. civ.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 241
TRIBUNALE DI ROMA - 23 settembre 1973
Responsabilità precontrattuale. Rottura ingiustificata delle trattative da parte della Pubblica amministrazione. Applicabilità dell'art. 1337 cod. civ. Danni risarcibili nei limiti dell'interesse negativo.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 292
TRIBUNALE DI BRESCIA - 16 ottobre 1973
Elemento caratterizzante rispetto a imprese agricole e imprese artigiane. Requisiti della industrialità. Impresa e piccola impresa. Diversità di dimensioni e non di funzione. Piccole industrie ai sensi della legge 29 luglio 1957, n. 635. Nozione.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 298
CORTE D'APPELLO DI ROMA - 24 settembre 1973
Contratto. Inadempimento. Risoluzione. Principio della corrispettività delle prestazioni. Inapplicabilità. Sostituzione alle obbligazioni originarie delle obbligazioni di restituzione.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 269
TRIBUNALE DI PADOVA - 11 giugno 1973
Acquisto di beni immobili. Autorizzazione dell'autorità competente. Necessità. Promessa di vendita a persona giuridica. Mancata richiesta dell'autorizzazione. Azione dichiarativa di nullità da parte del promittente. Sentenza dichiarativa di nullità. Autorizzazione successiva. Irrilevanza. Validità dell'acquisto a favore del rappresentante. Insussistenza.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 271
Vendite al consumatore e controllo dei contratti standard nella disciplina del supply of goods (implied terms) act del 1973
(GUIDO ALPA)
1. Le « vendite dirette al consumatore » e la disciplina della nuova legge italiana sul commercio (L. 11 giugno 1971, n. 426). -- 2. Le consumer sales: origine di una nuova tipologia delle vendite nell'esperienza di common law, -- 3. Appunti per un profilo storico della disciplina delle conditions nella vendita: il Sale of Goods Act e il controllo delle clausole di esonero da responsabilità e garanzia. -- 4. Gli interventi legislativi a tutela del consumatore: dal Consumer Protection Act al progetto di legge sul controllo delle exception clauses. -- 5. La nuova legge inglese sulla vendita: condition of fitness e condition of merchantability. -- 6. Tutela del consumatore e criteri di distribuzione del rischio d'impresa.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 283
TRIBUNALE DI ROMA - 9 agosto 1973
Associazioni non riconosciute. Limiti di applicabilità delle disposizioni sulle associazioni riconosciute. Liquidatore. Inapplicabilità dell'art. 12 disp. att. cod. civ. Applicabilità delle norme sulle società. Revocabilità per giusta causa del liquidatore su iniziativa di ciascun associato. Cessazione dei compiti del liquidatore.
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 279
Genericità e fungibilità nell'obbligazione
(PAOLO GHIRETTI)
1. Individuazione dei concetti di fungibilità e di genericità ... -- 2. ... e del loro rapporto nelle costruzioni più recenti. -- 3. Pretesa « infungibilità » nell'ambito dell'obbligazione di genere (limitato) con scelta riservata al creditore. Rilievi critici ... -- 4. ... con particolare riferimento all'inadeguatezza del richiamo al concetto « fungibilità-infungibilità » per risolvere il problema della responsabilità nell'ambito delle obbligazioni di genere. -- 5. Altre ipotesi di asserita non coincidenza fra fungibilità e genericità, che consentirebbero di tradurre la qualifica « (in)fungibile » in una valutazione di (in)esatto adempimento. -- 6. Relatività della soluzione proposta dalla dottrina. -- 7. La formalizzazione del concetto di «genere »... -- 8. ... costituisce la necessaria premessa per la definizione in termini di coincidenza del rapporto corrente fra genericità e fungibilità. -- 9. Funzione interpretativa del concetto « cosa generica-fungibile » in ordine agli istituti che si contrappongono alla normale attuazione del rapporto obbligatorio. -- 10. Estraneità del concetto « cosa generica-fungibile » alla sfera del diritto reale. -- 11. La risoluzione della nozione di fungibilità in quella di genericità inibisce la potenziale attitudine della nozione di fungibilità ad inserirsi nel campo delle obbligazioni alternative. -- 12. Conseguenze derivanti dall'assimilazione delle cose fungibili alle c...
Annata 1974 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 257