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FILTRI ATTIVI
Continuità delle girate e girata a mezzo di procuratore
(GIUSEPPE FERRI)
Girata a mezzo stanza di compensazione. Duplicità delle investiture. Girata da parte del falsus procurator. Opponibilità al giratario a mezzo stanza del difetto di rappresentanza. Inammissibilità.
Annata 1963 •
Fascicolo 7-8 •
Pagina 327
CORTE DI APPELLO DI BRESCIA - 6 giugno 1962
Trasformazione di società in nome collettivo in società per azioni. Possibilità di conservazione della collettiva come socio tiranno. Azionista unico. Concetto. Fallibilità.
Annata 1963 •
Fascicolo 7-8 •
Pagina 298
CORTE DI CASSAZIONE - 7 febbraio 1963, n. 199
Conflitto tra ditte. Risoluzione sulla base della priorità dell'uso. Eliminazione della confondibilità. Criteri applicabili.
Annata 1963 •
Fascicolo 7-8 •
Pagina 293
CORTE COSTITUZIONALE - 9 aprile 1963
Riserva di legge. Necessaria osservanza. Formazione dei piani. Delega con legge ad ente pubblico. Illegittimità costituzionale.
Annata 1963 •
Fascicolo 7-8 •
Pagina 261
Sulla illiceità del ritardo nell'adempimento
(EMILIO VALSECCHI)
1. Premessa. -- 2. Esigibilità ed eseguibilità della prestazione. Ritardo e responsabilità per illiceità del ritardo. -- 3. Distinzione fra ritardo e mora. Critica. -- 4. Momento della mora nei precedenti storici. Diritto romano classico e diritto giustinianeo. -- 5. Diritto comune tedesco. -- 6. La disciplina del code civil. -- 7. La disciplina del codice del 1865.-- 8. Considerazioni preliminari all'art. 1219 del codice vigente. -- 9. L'intimazione e i suoi effetti nella obbligazione da adempiere al domicilio del debitore. -- 10. Alcune particolari applicazioni dell'art. 1219, 1° comma. -- 11. L'obbligazione da adempiere al domicilio del creditore e quella da adempiere in luogo diverso dal domicilio del debitore e del creditore.
Annata 1963 •
Fascicolo 7-8 •
Pagina 243
Disciplina comunitaria e disciplina interna in materia di concorrenza
(PIERO BERNARDINI)
1. Premessa. -- 2. Diversità di principi e di presupposti cui si ispirano la disciplina comunitaria e la disciplina italiana in materia di concorrenza. -- 3. Posizione del problema del rapporto tra le due discipline. -- 4. A) Le ipotesi di restrizione alla concorrenza sul mercato interno, -- 5. sostanzialmente analoghe a quelle contemplate dall'art. 85, 1 del Trattato, -- 6. sono fatte oggetto, nei due ordinamenti, di una disciplina giuridica diversa. -- 7. La diversa considerazione della posizione di dominio sul mercato. -- 8. Esigenza di una legislazione interna adeguata al Trattato. -- 9. B) Il diverso ambito di applicazione delle due discipline. -- 10. Situazioni giuridiche lasciate alla disciplina del legislatore italiano. -- 11. La ripartizione delle competenze tra autorità nazionali e organi comunitari: precedente al Regolamento n. 17. -- 12. e quale prevista dal predetto Regolamento.
Annata 1963 •
Fascicolo 7-8 •
Pagina 282