Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

REMO FRANCESCHELLI

Momenti e profili giuridici dell'azionariato popolare

Momenti e profili giuridici dell'azionariato popolare (REMO FRANCESCHELLI)

Sommario: 1. Come in Italia l'azionariato sia alquanto ristretto e come limitato sia l'intervento degli azionisti alle assemblee di bilancio. -- 2. L'allargamento della base azionaria ed alcuni testi legislativi italiani ispirati a tale obiettivo. -- 3. Carenza legislativa in ordine alla concreta attuazione dell'allargamento, su base popolare, dell'azionariato italiano. Esame dei relativi conati legislativi e dottrinari. -- 4. Esempi, tratti dalla prassi societaria italiana, di distribuzione di azioni tra i dipendenti. -- 5. L'azionariato dei dipendenti in altri paesi. -- 6. Esempi italiani di diffusione delle azioni tra gli utenti di servizi della società. -- 7. Mentre non ci sono esempi di vero e proprio azionariato popolare in Italia, ve ne sono di cospicui in Germania: la " privatizzazione " della Preussag e della Volkswagen. 8. Precisazione in ordine al problema tipico dell'azionariato popolare, inteso come quello di determinare interessamento, partecipazione, solidarietà di interessi tra pubblico e organismi produttivi e di invogliare il risparmio popolare all'investimento. -- 9. Distinzione del problema in esame dal problema della partecipazione diretta dei lavoratori agli utili dell'impresa. -- 10. Caratteristiche che le azioni possono assumere onde raggiungere l'intento di " legare " i loro titolari alla società. -- 11. Significato e portata dell'azionariato popolare in contrapposto all'azionariato operaio: in particolare come i due termini siano in rapporto di genere a specie e come una specie dell'azionariato popolare possa considerarsi anche l'azionariato degli utenti. - 12. Si passa a considerare il momento genetico e quello funzionale del problema in esame. - 13. Il momento genetico. Come concretamente si attuino le ricordate forme di distribuzione popolare delle azioni. - 14. Trasformazione da società di tipo diverso a società per azioni. - 15. Emissione di azioni nuove o distribuzione di azioni tecnicamente non in circolazione. - 16. Il numero delle azioni da impiegare a tale scopo deve essere predeterminato e disponibile. - 17. Non può trattarsi di società che si costituiscono attualmente. 18. Non si è mai data, né si può pretendere la cessione da parte di privati, delle loro azioni per scopi di azionariato popolare, rispondendo questo ad esigenze e disegna di politica economico-sociale, propri dello stato. - 19. Il problema della prova dei requisiti che si richiedono nei sottoscrittori delle azioni popolari. - 20. Facilitazioni che possono essere concesse per l'acquisto delle azioni e problemi relativi. - 21. Il momento funzionale. Il problema di favorire il permanere della proprietà azionaria nei beneficiari delle distribuzioni di azioni popolari ed operaie. Come non sia opportuna la sottoposizione della circolazione di tali azioni a vincoli particolari. - 22. Privilegi e agevolazioni di cui potrebbero opportunamente godere le azioni in esame. - 23. Del voto relativo a tali azioni. - 24. Come il problema dell'azionariato popolare o operaio tocchi la struttura stessa del diritto della società.

Annata 1962 Fascicolo 1-4 Pagina 1

ISSN 2532-9839 | 2532-9847
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