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FILTRI ATTIVI
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III - 28 novembre 1958, n. 3808
Differenza sostanziale della procura. Attività negoziale compiuta in nome e per conto di società per azioni non ancora costituita. Ratifica con efficacia ex tunc. Ammissibilità.
Annata 1959 •
Fascicolo 1-2 •
Pagina 53
TRIBUNALE DI ROMA - 28 aprile 1958
Delibera assembleare non unanime di liquidazione con riparto in natura. Nullità. Impugnazione. Termine di cui all'art. 2377 cod.civ. e obbligo del deposito di cui all'art. 2378. Inapplicabilità. Principio della salvezza del diritto del terzo in buona fede. Inapplicabilità.
Annata 1959 •
Fascicolo 1-2 •
Pagina 74
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. 1 - 14 aprile 1958, n. 1204
Termine di cui all'art. 2287 cod. civ. Chiamata in giudizio del socio escluso per l'accertamento della legittimità dell'esclusione. Sostituzione col termine processuale per le deduzioni del convenuto. Conferimento di entrambi gli elementi di cui al 2° comma art. 2286 cod. civ. Venir meno d'uno d'essi. Deliberazione di esclusione del socio. Illegittimità. Inadempimento dell'attività di amministratore. Deliberazione di esclusione del socio. Illegittimità.
Annata 1959 •
Fascicolo 1-2 •
Pagina 25
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I - 7 ottobre 1958, n. 3133
Regolare emissione e consegna al richiedente. Rapporto di emissione. Esaurimento. Adempimento della prestazione indicata nel titolo verso chi non è legittimato. Ripetizione. Obbligatorietà. Responsabilità di cui al 2° comma art. 43 legge assegno bancario. Necessità di dolo o colpa grave nel riconoscimento. Insussistenza.
Annata 1959 •
Fascicolo 1-2 •
Pagina 36
Appunti sulla c.d. vendita a risparmio
(ANTONIO DE MAJO)
1. Premessa. -- 2. La vendita a risparmio: nozione. -- 3. La vendita a risparmio secondo il contratto della Olivetti. -- 4. Natura giuridica del contratto. 5. Liceità del contratto. -- 6. Determinabilità della cosa e del prezzo.-- 7. Deposito della somma presso un terzo; fallimento del venditore ed esecuzione forzata da parte di creditori dell'acquirente. -- 8. Inadempimento, esecuzione coattiva, risoluzione di diritto e risarcimento del danno.
Annata 1959 •
Fascicolo 1-2 •
Pagina 50
Le garanzie a favore degli obbligazionisti
(GIAMPAOLO DE FERRA)
1. I limiti dell'emissione. -- 2. Motivi della limitazione. -- 3. Inconvenienti della vigente disciplina. -- 4. Il capitale sociale non è un fondo di garanzia in senso tecnico. -- 5. Il concetto di capitale versato ed esistente - Stato della dottrina. -- 6. Il concetto di capitale versato ed esistente - Soluzione accolta. -- 7. Perdita di capitale dopo l'approvazione del bilancio dell'ultimo esercizio. -- 8. Rilevanza delle variazioni di capitale verificatesi tra la deliberazione e l'emissione. -- 9. Conseguenza della perdita di capitale verificatasi prima dell'emissione. -- 10. La revocabilità del decreto di omologa ex art. 2411. -- 11. La garanzia ipotecaria - Premessa. -- 12. L'ipoteca a favore della massa: contitolarità dell'ipoteca. -- 13. L'ipoteca a favore della massa quale centro di imputazione della fattispecie. -- 14. Pluralità di ipoteche Collegate da un nesso funzionale. -- 15. L'iniziativa individuale dell'obbligazionista. -- 16. L'assemblea degli obbligazionisti; limiti di competenza. -- 17. Rapporti tra iniziative individuali ex art. 2419 e deliberazioni maggioritarie ex art. 2415 a proposito delle azioni a tutela del diritto di credito verso la società emittente. -- 18. Gli « oggetti di interesse comune ». -- 19. Rapporti tra iniziative individuali ex art. 2419 e deliberazioni maggioritarie ex art. 2415 a proposito delle azioni a tutela della garanzia. -- 20.La garanzia costituita dal deposito vincolato di titoli di stato, ecc. - 21. Limiti di applicabilità delle norme sul pegno. - 22. Spunti per uno studio delle garanzie collettive.
Annata 1959 •
Fascicolo 1-2 •
Pagina 13