22 risultati
FILTRI ATTIVI
Liquidazione del debito di valore e debito pecuniario
(TULLIO ASCARELLI)
Obbligazione al risarcimento per danno da Illecito. Rilevanza della svalutazione anche successivamente alla liquidazione avvenuta con sentenza passata in giudicato.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 96
CORTE D'APPELLO DI NAPOLI - 14 agosto 1950
Scioglimento parziale del vincolo sociale. Diritto del socio che ha conferito beni alla restituzione degli stessi.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 112
TRIBUNALE DI ROMA - 31 dicembre 1948
Costituzione da parte dell'impiegato di una società con altri dipendenti. Pericolo di sviamento della clientela. Costituisce giusta causa di licenziamento.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 115
TRIBUNALE DI ROMA - 15 maggio 1950.
Non obbligatorietà della fase di liquidazione ai fini della cancellazione della società dal registro delle imprese. Mancanza dì una regolare liquidazione. Inefficacia della cancellazione della società nei confronti dei terzi creditori.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 128
Limiti all'acquisto da parte del mandante della titolarità del negozio compiuto dal mandatario
(NICOLA DISTASO)
Mandatario in nome proprio. Acquista diritti ed assume obblighi personalmente. Stipulazione di una locazione in nome proprio per conto di una società. Trasferimento degli effetti del contratto mediante cessione della locazione. Interposizione fittizia. Opponibilità della simulazione. Scientia simulationis sopravvenuta all'atto di acquisto. Irrilevanza.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 103
Ancora sul pagamento anticipato della postal scommessa
(ETTORE FAVARA)
Versamento anticipato della posta scommessa nelle mani di un terzo per rimetterla al vincitore. Non costituisce valido pagamento. Il depositario della somma se il perdente si opponga al pagamento deve restituirla al depositante. Responsabilità del depositario verso il depositante. Indebito oggettivo a favore del solvens.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 132
CORTE DI CASSAZIONE - 17 maggio 1950
Onere e momento della verifica. Eliminazione dei vizi a spese dell'appaltatore. Imputabilità degli stessi all'appaltatore. Obbligo al risarcimento dei danni.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 92
Mutamento dell'oggetto della società per azioni o scioglimento?
(RANIERO TEDESCHI)
Deliberazione simulata di semplice modificazione dell'oggetto sociale. Agli effetti della legge del registro si ha scioglimento della società vecchia e costituzione di una nuova. È dovuta pertanto la tassa proporzionale, anziché la tassa fissa. Vizio dell'atto non accertato con giudicato.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 118
Questioni in materia di impossibilità della prestazione
(GASTONE COTTINO)
Impossibilità obiettiva in relazione agli articoli 1463, 1464. Impossibilità parziale in relazione all'esercizio del diritto di recesso. La valutazione dell'interesse deve effettuarsi in riferimento alla posizione del creditore.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 77
Culpa in contrahendo e culpa aquilia, culpa in eligendo e apparenza
(RODOLFO SACCO)
Rappresentanza del commesso. Rilascio di quietanza esorbitante dai poteri conferiti. Responsabilità extracontrattuale del mandante. Conformità all'originale della copia rilasciata dall'ufficio del Registro.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 82
Società e consorzi (Una nuova tecnica di abrogazione delle leggi)
(CESARE GRASSETTI)
1. Apparente disciplina transitoria prevista nella legge 18 ottobre 1950, n. 920. - 2. Proroga di efficacia di norme già abrogate. - 3. Disciplina che risulterebbe secondo i normali canoni di interpretazione. - 4. Necessità di correzione in via interpretativa. - 5. Altri esempi di errori di tecnica legislativa.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 108
Contro la personalità giuridica delle società personali
(VITTORIO VITALE)
1. Orientamenti della dottrina e della giurisprudenza in tema di società personali. Critica, - 2. L'autonomia patrimoniale : nozione. L'equazione autonomia patrimoniale - personalità giuridica non è esatta. - 3. L'autonomia patrimoniale nella comunione. Commento all'art. 1115 cod. civ. - 4. Il trattamento preferenziale dei creditori comuni rispetto ai creditori particolari può essere assicurato tanto col riconoscimento della personalità giuridica del gruppo che con l'autonomia del patrimonio comune. - 5. Segue : nelle società personali tale trattamento è assicurato dalla autonomia patrimoniale. - 6. Il patrimonio sociale non è un patrimonio di destinazione. Tra autonomia e destinazione di un patrimonio non v'è correlazione necessaria. - 7. Conclusioni.
Annata 1951 •
Fascicolo 3-4 •
Pagina 114