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FILTRI ATTIVI
BRUNETTI A., Trattato del diritto delle società. I. Parte generale. Società personali. Società di armamento
BRUNETTI A., Trattato del diritto delle società. I. Parte generale. Società personali. Società di armamento, ediz., Milano, Giuffré, 1948, in 8°, di pp. XVI-667; II. Società per azioni. Id., 1948, in 8°, di pp. XIX-663.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 406
REVISTA DE DEREITO ELÉTRICO
REVISTA DE DEREITO ELÉTRICO, fondata e diretta da Adamastor Lima, Rio de Janeiro, 1944-1948.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 406
RISCHIO E PERICOLO
RISCHIO E PERICOLO Clausola che addossa il rischio a uno dei contraenti, con permanenza dell'obbligo di adempiere la controprestazione anche se divenuta impossibile. Ricade nella sfera dell'art. 1341 cod. civ. Necessità di specifico richiamo.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 360
In tema di estensione di fallimento a nuovi soci
(ALBERTO ASQUINI)
FALLIMENTO. Società a responsabilità illimitata. Fallimento dei soci. Legittimazione a richiedere il fallimento di soci nuovi, limitata al curatore.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 364
MANDATO
MANDATO. Eccesso di mandato. Necessità del perseguimento di scopo diverso-da quello prefisso dal mandante. Insufficienza dell'elemento dell'eccedenza dei limiti del mandato.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 320
ARBITRATO
ARBITRATO. Arbitro in lite con una delle parti. Inammissibilità della nomina degli arbitri ad iniziativa di una parte sola.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 384
BIGIAVI W., La piccola impresa
BIGIAVI W., La piccola impresa, Milano, Giuffré, 1947, in 8°, di pp. 175.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 406
NICOLAS DI LELLA, Liquidacion sin quiebra
(FRANCESCO jr FERRARA)
NICOLAS DI LELLA, Liquidacion sin quiebra. Editorial Depalma, Buenos Aires, 1948, in 8°, di pp. 343.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 406
BREVETTO DI INVENZIONE
BREVETTO D'INVENZIONE. Validità della consulenza tecnica anche nel caso in cui il consulente estenda il suo esame, oltre che alla descrizione, anche alla macchina descritta. Novità del risultato Ottenuto con la combinazione di ritrovati già noti. Brevettabilità.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 339
ENFITEUSI
ENFITEUSI. Stabilimento ad uso industriale come oggetto del contratto. Devoluzione. Affrancazione con domanda giudiziale in caso di disaccordo delle parti. Contemporanea domanda di aumento del canone enfiteutico. Procedibilità. Sentenza di affrancazione. Efficacia costitutiva e cessazione dell'obbligo di pagare il canone. Conguaglio del prezzo di affrancazione in caso di insufficienza del deposito.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 304
Sull'obbligazione della consegna e sul costituto possessorio
(PAOLO GRECO)
COMPRAVENDITA. Momento di esecuzione. Deve ritenersi verificato quando il venditore abbia messo la merce a disposizione del compratore, pur continuando a detenerla per conto di questo.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 354
PRINCIPIO NOMINALISTICO
PRINCIPIO NOMINALISTICO. Applicabilità al rimborso delle spese sopportate per riparare il danno e non alla determinazione del risarcimento. Momento della stima del danno e della valutazione del corrispettivo pecuniario. Maggior costo del bene leso al tempo della liquidazione. Risarcibilità. Irrilevanza del ritardo, entro i limiti prescrizionali, nel proporre azione. Limiti della proponibilità della domanda per danni successivi alla sentenza. Sostituzione del bene leso con altro bene. Obbligo al risarcimento nei limiti del prezzo pagato per il secondo.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 312
La locazione dell' immobile compreso nell'azienda
(RODOLFO SACCO)
AZIENDA. Proroga delle locazioni. Applicabilità ai soli immobili. L'edificio è elemento dell'azienda e non è suscettibile di autonoma considerazione.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 324
IL DIRITTO DEI SUPERSTITI IN CASO DI MORTE DEL LAVORATORE (II - IL REGOLAMENTO POSITIVO)
(RENATO CORRADO)
1. Premessa. — 2. I La fattispecie. Gli elementi invariabili: a) il contratto di lavoro. — 3. Il contratto a tempo determinato ed il contratto a termine indeterminato. — 4. Il contratto nullo ed annullato: art. 2126. Sua interpretazione logica. — 5. Varie teorie. — 6, 7, 8. Loro esame. — 9. La soluzione preferita. — 10. b) La morte del lavoratore e sue cause. — 11. La prova della morte e la scomparsa del lavoratore. — 12. c) Gli attributi generali del beneficiario: se possano essere beneficiari le• persone giuridiche; i figli concepiti; coloro che hanno provocata dolosamente la morte del lavoratore. — 13. Gli elementi variabili.: considerazioni generali. — 14. a) Il caniuge. — 15. b) I figli. — 16. c) I parenti entro il terzo ,grado e gli affini entro il secondo grado viventi a carico: nozione della vivenza a carico. — 17. d) G:i ulteriori beneficiari e se fra essi rientri lo Stato. — 18. II I1 diritto dei superstiti: suo contenuto. — 19. La ripartizione fra i beneficiari. Natura del fenomeno e liquidazione delle quote. — 20. III Le caratteristiche del diritto. L'inderogabilità alla disciplina normatica e suoi limiti. — 21. Influenza della posizione giuridica del lavoratore sul sorgere del diritto. — 22. Compensabilità, alienabilità e rinunciabilità del diritto. — 23. Considerazioni de jure condendo.
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 334
OSSERVAZIONI IN TEMA DI COMUNIONE ED EFFICACIA DICHIARATIVA DELLA DIVISIONE
(FRANCO CARUSI)
1. Impostazione del problema metodologico nell'esegesi e nella costruzione giuridica. — 2. Applicazione al problema della comunione e conseguente necessità di studiarlo e risolverlo in intima connessione col problema della divisione. — 3. Segue, in particolare, sulla comunione. La comunione come fenomeno. — 4. Il concetto di contitolarità nelle sue applicazioni; delimitazione del campo dell'indagine. — 5. Analisi: il giudizio di comunione è un giudizio provvisorio ed apparente. Il fondamento dommatico della dichiaratività della divisione nella necessità intrinseca a quel giudizio del superamento dell'antitesi. Disamina della dottrina e critica. — 6. Ricostruzione della concezione romana, alla base del moderno istituto della comunione. — 7. Divisione ideale dell'oggetto e divisione del diritto. Teorie. Critica. — 8. Ricostruzione. — 9. Verificazione logico-dommatica del risultato. — 10. Segue: applicazioni pratiche. Si saggia l'esattezza della teoria alla stregua della disciplina positiva della divisione
Annata 1948 •
Fascicolo 9-10 •
Pagina 372