Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

Sommario: § I. L’eccesso di potere come vizio delle deliberazioni di società ano­nime. § 2. La sindacabilità dell’eccesso di potere come sindacato giudiziario circa il merito della deliberazione impugnata.  — § 3. L’eccesso di potere come Controllo di liceità della deliberazione impugnata; o conio controllo di eccesso di potere da parte dell'assemblea quale organo rappresentativo dell'anonima; o come controllo del vizio specifico del fine egoistico perseguito dal vota della maggioranza. — § 4. Impossibilità di analogia dall’eccesso di potere del diritto pubblico. - § 5. L’art. 678 cod. civ. non è applicabile allo società anonime. — § 6. Il profitto della maggioranza a danno dell’anonima è violazione di legge: art. 2 e 6 legge 30 ottobre 1930, n. 1459, contenente disposizioni penali a carico di amministratori di società commerciali. — § 7. Conclusione.