LE CONSEGUENZE IMMEDIATE E DIRETTE DELL'INADEMPIMENTO DOLOSO
LE CONSEGUENZE IMMEDIATE E DIRETTE DELL'INADEMPIMENTO DOLOSO
Sommario: 1. Posizione dell'argomento. — 2. L'insegnamento in armonia colla tradizione dell'art. 1229 cod. civ. — 3. Chiarimenti circa questo insegnamento. a) Eliminazione di quanto riguarda il fatto del creditore ed il fatto illecito del terzo. — 4. b) Determinazione del concetto di condizione autonoma (nova causa). — 5. e) Incertezza di formulazione dell'insegnamento stesso. — 6. d) Determinazione del danno ulteriore. — 7. La distinzione del GABBA fra condizioni sopravvenute e condizioni preesistenti. — 8. Travisamento dell'insegnamento del GIORGI. — 9. Equivoco dottrinale del POTHIER. — 10. Influenza del DOMAT sull'inesatto indirizzo dei commentatori del C.N. — 11. Spiegazione analitica del materiale di fatto cui si riferisce l'art. 1229 cod. civ. a) L'art. 1229 presuppone il concorso di una condizione che non escluda nell'inadempimento la qualità di condizione sine qua non della conseguenza dannosa. — 12. b) Esclusione dei casi ove la concorrenza suaccennata riguardi soltanto la quantità del danno. — 13. e) Riduzione ad un problema probatorio dei casi ove sia dubbia la concorrenza suaccennata. — 14. d) Distinzione del danno prossimo e del danno ulteriore. — 15. Riassunto della teorica dell'art. 1229 cod. civ. — 16. Problemi d'interpretazione circa l'art. 1229 cod. civ.—16. Superiorità del sistema dell'art. 1229 cod. civ. rispetto alle formule della causalità normale o regolare.