Limiti del rilievo dell' error in indicando in Corte di Cassazione
Limiti del rilievo dell' error in indicando in Corte di Cassazione
Sommario: 1. L'error in iudicando come errore di percezione o errore di deduzione. 2. Limiti pratici del controllo dell'error in iudicando da parte del giudice d'appello. — 3. Limiti giuridici del controllo stesso da parte della Corte di cassazione. — 4. Distinzione delle tre sedi dell'error in iudicando: errore nella posizione della norma, nella posizione del fatto, nell' applicazione della norma al fatto. — 5. Errore nella posizione della norma giuridica. — 6. Errore nella posizione di una regola di esperienza richiamata da una norma giuridica. — 7. Errore nell'applicazione della norma giuridica al fatto. — 8. Errore nella definizione giuridica del fatto. — 9. Errore nella definizione tecnica o volgare. — 10. Errore nella definizione dovuto a falsa percezione del fatto. — Il. Errore nella posizione del fatto dipendente da falsa percezione. — 12. Posizione del fatto mediante il sillogismo probatorio; controllo della esattezza di questo sotto forma di sindacato sulla esistenza della motivazione. 13. Errore nella illazione del sillogismo probatorio; controllo sotto forma di sindacato sulla esistenza della motivazione. — 14. Errore nella posizione della regola dl esperienza, che costituisce la premessa del sillogismo probatorio. — 15. Errore nella posizione o nell' applicazione della regola giuridica, che costituisce la premessa del sillogismo probatorio. — 16. Conclusione. — 17. Insufficienza della distinzione tra attività percettiva e deduttiva e tra i varii membri della sentenza.