Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

ISIDORO LA LUMIA

L'estinzione dell'obbligazione cambiaria e dell'obbligazione causale nella loro connessione reciproca

L'estinzione dell'obbligazione cambiaria e dell'obbligazione causale nella loro connessione reciproca (ISIDORO LA LUMIA)

Sommario: 1. L'estinzione dell'obbligazione cambiaria e dell'obbligazione causale nella loro connessione reciproca in generale : criterio direttivo e limiti della indagine. 2. I singoli modi di estinzione delle obbligazioni: a) Pagamento. In genere il pagamento cambiario estingue contemporaneamente l'obbligazione causale, e viceversa il pagamento ex causa estingue l'obbligazione cambiaria. — 3. L'influenza estintiva del pagamento del giratario, sotto forma di rimessa della valuta al girante all' atto della girata, nei rapporti fra traente od emittente e prenditore girante. — 4. L' influenza estintiva del pagamento cambiario eseguito dal trattario o dal traente sull'obbligazione causale nei rapporti fra essi [trattario e traente]. — 5. L' obbligo della restituzione del titolo cambiario da parte del creditore che agisca ex causa. — 6. b) Novazione. In particolare, l'annotazione in conto corrente del credito cambiario o del credito causale. — 7. c) Rimessione. La rimessione come rinunzia al contenuto economico delle due azioni concorrenti (azione cambiaria ed azione causale) e come rinunzia ad una di tali azioni quale mezzo di realizzazione del contenuto economico stesso. — 8. d) Compensazione. In particolare l'autonomia del debito cambiario e del debito causale nei riguardi della compensazione legale. — 9. e) Confusione. — 10. f) Perdita della cosa dovuta. — 11. g) Annullamento e rescissione. — 12. h) Condizione risolutiva. — 13. i) Prescrizione. a) La prescrizione dell'azione cambiaria non importa l'estinzione de:l’ azione causale — 14. b) e reciprocamente la prescrizione dell'azione causale non importa la prescrizione dell' azione cambiaria. — 15. k) Fallimento del debitore. — 16. l) Cosa giudicata. Il problema dell' influenza della cosa giudicata sull'azione cambiaria e sull'azione causale come azioni concorrenti alla realizzazione di un medesimo intento economico in generale : suoi confini e suo presupposto. — 17. La soluzione del problema nei diversi casi pratici: a) Cumulo dell'azione cambiaria e dell'azione causale in unico giudizio. — 18. b) Esercizio della sola azione cambiaria: c) Rigetto dell'azione cambiaria: l'influenza delle eccezioni causali del convenuto. — 19. Esclusivamente il c. d. mutamento della domanda opera, nei limiti oggettivi della cosa giudicata, la preclusione all'esercizio dell'azione causale in forza della cosa giudicata stessa. — 20. (d) Accoglimento dell'azione cambiaria: il mancato esperimento di eccezioni causali da parte del contenuto non gli vieta di tornare sulla controversia per la via dell'azione causale. — 21. e) Esercizio della sola azione causale: f) Rigetto dell'azione causale: l'influenza pratica di tale rigetto sul posteriore esperimento dell' azione cambiaria. — 22. g) Accoglimento dell' azione causale

Annata 1915 Fascicolo 1 Pagina 693

ISSN 2532-9839 | 2532-9847
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