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L'assicurazione giuridica e il diritto delle assicurazioni
Summary: I. L'esercizio del diritto come prestazione indipendente. -- II. La conclusione del mandato: 1) Assicurazione di spese o assicurazione di servizi? 2) Esame comparativo con altri campi dell'assicurazione. -- III. Obbligo dell'assicurato di prendere misure per ridurre e fronteggiare il danno. -- IV. Il sinistro, -- V. Il rischio. -- VI. Il contrasto di interessi. -- VII. Conclusioni e rivendicazioni; 1)Esercizio personale del diritto da parte delle società di assicurazione giuridica; 2) Limitazioni nell'oggetto dell'assicurazione giuridica; 3) Le clausole dei contratti di assicurazione; 4) Il contrasto di interessi; 5) Le misure da prendere; 6) Assicurazione giuridica e regolamentazione degli onorari.
Compravendita simulata e fallimento
Summary: Non può opporsi dal simulato alienante al curatore del fallimento del titolare apparente.
La revocatoria fallimentare nel caso di sufficienza dell'attivo al pagamento dei debiti
Summary: Azione revocatoria fallimentare. Presupposti.
TRIBUNALE DI LECCO - 8 luglio 1958
Summary: Definizione. Inadempimento. Art. 2932 cod. civ. Applicabilità.
Sulla durata degli esercizi sociali
Summary: Delibera di proroga oltre l'anno della durata dell'esercizio sociale. Nullità.
Summary: 1. Premessa. -- 2. La pretesa direzione d'evoluzione dell'istituto del marchio. -- 3. La funzione del marchio. -- 4, La funzione del marchio secondo la dottrina tedesca. -- 5. La cosidetta Werbefunktion. -- 6. Segue. -- 7. Se il valore tutelato nel marchio sia il suo valore intrinseco o il suo valore di avviamento. -- 8. Ripercussioni dell'una o dell'altra soluzione sulla disciplina dell'istituto. Firmenzeichen e Warenzeichen. -- 9. Le ragioni originarie e attuali della tutela del marchio. -- 10. Segue. -- 11. Sviluppi del concetto di Werbefunktion, I marchi non usati. -- 12. La caccia al consumatore nelle moderne tecniche pubblicitarie. -- 13. Irrilevanza dell'eventuale valore intrinseco di un marchio in rapporto alla disciplina dell'istituto. -- 14. La cosidetta funzione pubblicitaria del marchio. -- 15. La teorica dell'istituto deve comunque basarsi sulla considerazione delle ipotesi normali, -- 16. La funzione distintiva del marchio. -- 17. Il marchio come « collettore di clientela ». -- 18. Il marchio come segno d'identificazione del prodotto in sé e per sé. -- 19. Segue. -- 20. La pretesa funzione di garanzia qualitativa del marchio e le sue conseguenze sul problema della cessione. -- 21. Funzione di garanzia del marchio come presupposto ad un sistema di libera cedibilità. -- 22. Le clausole miranti ad escludere l'inganno del pubblico. -- 23.Difficoltà cui darebbe luogo l'attribuzione al marchio di una funzione giuridica di garanzia qualitativa. - 24. Segue. - 25. Il marchio come indicatore di provenienza. - 26. Riepilogo. - 27. La cessione isolata del marchio integra di per sé un inganno del pubblico. - 28. Gli interessi rilevanti e i pronunciamenti degli ambienti industriali. - 29. Interessi alla libera cedibilità. - 30. I cartelli. - 31. Il problema dell'entità degli elementi obiettivi che debbono trasferirsi con il marchio. - 32. Il concetto di " ramo d'azienda ".- 33. Segue. - 34. Relatività di esso al sistema del diritto al marchio. - 35. Necessità, per l'individuazione concreta del " ramo d'azienda ", di un'analisi dei vari tipi di marchio e dei vari tipi di prodotti contrassegnati. - 36. Interpretazione delle clausole contro l'inganno del pubblico quale indirizzo e limite nella determinazione concreta dell'entità del " ramo d'azienda ". - 37. Segue. - 38. Categorie dei marchi: di fabbrica e di commercio, generali e speciali. Il " ramo d'azienda " in relazione ad esse. - 39. In particolare sui inarchi di commercio. - 40. La situazione legislativa in Italia. - 41. La condizione di cui alla II parte del 1° comma dell'art. 15 R.D. 21 giugno 1942, n. 929. - 42. Conclusioni.
Integrazione economica europea ed unificazione del diritto
Summary: 1. I casi di intervento degli organismi della Comunità. -- 2. Riducibilità a due forme di intervento e rispettivi rapporti. -- 3. Il ravvicinamento delle disposizioni che incidono direttamente sul mercato comune. -- 4. La eliminazione delle distorsioni che influenzano le condizioni di concorrenza del mercato comune. -- 5. Il rapprochement di disposizioni future. -- 6. Il contenuto delle competenze degli organi della C.E.E.
Limiti all'esclusiva sulla ditta e sul marchio e conflitto tra ditta e marchio
Summary: Art. 2564 cod. civ. Artt. 13 e 14 legge 21 giugno 1949 n. 929. Non sussiste contraddizione. Art. 2564 cod. civ. Luogo d'esercizio dell'impresa. Corrisponde alla zona territoriale raggiunta dall'attività complessiva dell'impresa. Oggetto dell'impresa. Si determina anche riguardo all'attitudine potenziale dell'azienda. Tutela del marchio. Si estende ai prodotti affini.
TRIBUNALE DI TRIESTE - 5 febbraio 1959
Summary: Riassicurazione. Artt. 1892 e 1893 cod. civ. Applicabilità. Riconoscibilità ed essenzialità dell'errore. Prova. Mancata indicazione da parte del riassicurando della propria esposizione patrimoniale.
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