Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

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Annata 1956
Fascicolo 1-2
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Nome sociale e ditta (LUIGI MENGONI)

Annata 1956 Fascicolo 1-2 Pagina 47



Il potere della volontà nella promessa come negozio giuridico (GINO GORLA)

Sommario: 1. Premessa. -- 2. La funzione della volontà nel negozio giuridico. La dottrina corrente del potere o energia creatrice della volontà. -- 3. Critica della dottrina menzionata al paragrafo precedente per quanto concerne la promessa o atto d'obbligazione. -- 4. Gli equivoci che si trovano all'origine della dottrina del potere della volontà di autoobbligarsi. -- 5, Continua: la cosidetta libertà o autonomia contrattuale come potere della volontà di creare l'obbligazione. -- 6. Conseguenze della dottrina del potere della volontà di autoobbligarsi. -- 7. Il valore o rilievo giuridico della volontà del promittente: rinvio. -- 8. Breve nota circa l'intento di obbligarsi sul piano giuridico. -- 9. Breve nota di rinvio circa l'influenza del giusnaturalismo dei secoli XVII-XVIII sulla dogmatica del diritto soggettivo, del negozio giuridico e del contratto in particolare.

Annata 1956 Fascicolo 1-2 Pagina 18


Concetto e composizione del capitale sociale. Parte I (ERNESTO SIMONETTO)

Sommario: 1. Importanza del concetto di capitale. -- 2. Il concetto di capitale nella dottrina e nella giurisprudenza. -- 3. Esame delle norme della legge: norme che usano il termine in un primo significato. -- 4. Segue: norme che usano il termine capitale in un secondo significato. -- 5. Segue: norme che usano il termine capitale contemporaneamente nelle due accezioni diverse. -- 6. Non si tratta di una anfibologia, ma di un impiego cosciente e coerente della espressione. Complessità del fenomeno. L'art. 820. -- 7. Premesse di natura metodologica: il concetto di capitale è un concetto tecnico. -- 8. Utilizzazione del concetto economico del capitale al fine di una costruzione giuridica. -- 9. La varietà delle concezioni degli economisti non esclude la utilizzabilità dei concetti economici per scoprire quale è la concezione accettata dal legislatore. -- 10. Esiste un concetto giuridico di capitale più o meno diverso da quello economico. -- 11. Il legislatore si preoccupa anche della produttività delle aziende sociali. -- 12. Il concetto di patrimonio in relazione a quello di capitale. Il patrimonio come complesso di beni. -- 13. Significato latissimo del termine «beni» nella accolta definizione del patrimonio e riduzione ad omogeneità dei concetti di patrimonio e di capitale.

Annata 1956 Fascicolo 1-2 Pagina 48


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ISSN 2532-9839 | 2532-9847
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