Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

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Annata 1917
Fascicolo 11-12
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Ancora sulla proroga dei termini processuali nelle leggi di guerra. (MARIO FALCO)

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 838


OBBLIGAZIONI

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 656


In tema di privilegio dell'armatore per il credito del nolo (ROBERTO MONTESSORI)

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 731


Appunti in tema di simulazione relativa (FILIPPO PESTALOZZA)

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 737


LA DISTINZIONE FRA DEBITO E OBBLIGAZIONE (SILVIO PEROZZI)

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 748


GLI USI COMMERCIALI

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 792


Limiti fra giurisdizione e amministrazione nella sentenza civile (PIERO CALAMANDREI)

Sommario: 1. I caratteri essenziali della giurisdizione civile: a) attività secondaria; b) attività dichiarativa: dalla combinazione di questi due caratteri risulta la definizione. — 2. La ricerca dei destinatari delle norme giuridiche; sua utilità per determinare il concetto di giurisdizione. — 3. Il giudice non è mai destinatario delle concrete volontà nascenti dalle norme di d. privato. — 4. Il giudice può esser destinatario delle concrete volontà nascenti dalle norme di d. Processuale. — 5. Come due caratteri essenziali della giurisdizione siano una conseguenza del principio posto al n. 3. — 6. Perchè si abbia giurisdizione occorre che il giudice non sia destinatario delle concrete volontà di legge su cui decide. — 7. Riprova di questo principio: A) Decisioni relative al rapporto processuale: a) su volontà di legge concernenti le parti; b) su volontà di legge concernenti il giudice. — 8. B) Decisioni relative al rapporto sostanziale. Casi in cui per eccezione il giudice é destinatario delle norme di d. sostanziale: quand’egli agisce in base a queste norme, non esercita giurisdizione. — 9. a) Esempio tratto dalle cosidette sentenze costitutive. — 10 b) Esempio tratto dai casi in cui il giudice esercita un potere discrezionale: in che senso si parla di un potere discrezionale del giudice. — 11. Analisi di una sentenza cosidetta determinativa. — 12. Continua: dimostrazione che in essa si ha esercizio di un potere non giurisdizionale. — 13. Conclusione: tutte le volte che il giudice esegue volontà di legge di cui egli è l'immediato destinatario, esercita funzione amministrativa (giurisd. volontaria), non giurisdizionale. — 14. Conciliabilità di questo principio colla teoria che definisce la giurisdizione, come un’applicazione di sanzioni.  

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 759


RIVISTA DI LEGISLAZIONE ITALIANA

Annata 1917 Fascicolo 11-12 Pagina 815


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ISSN 2532-9839 | 2532-9847
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