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Riflessioni intorno agli effetti patrimoniali delle partecipazioni azionarie reciproche
Sommario: 1. Effetti delle partecipazioni reciproche attuate con impiego del capitale sulla situazione patrimoniale delle società interessate. -- 2. Sottoscrizione reciproca di azioni e partecipazione reciproca mediante acquisto di azioni già in circolazione. -- 3. Procedimento per la determinazione della perdita patrimoniale conseguente alla partecipazione reciproca attuata con impiego del capitale. -- 4, Segue: determinazione della perdita patrimoniale considerando il valore delle azioni con esclusivo riferimento allo stato patrimoniale della società emittente. -- 5. Convergenza e commistione nella partecipazione reciproca sia degli effetti dell'acquisto delle proprie azioni sia degli effetti della partecipazione unilaterale.
Vendita, per mancato pagamento della nota di pegno, di merce depositata nei magazzini generali
Sommario: 1. Premessa. -- 2. La nota di pegno ed i diritti in essa incorporati. Il mancato pagamento del debito alla scadenza. -- 3. Pagamento parziale. -- 4. Accertamento del mancato pagamento: il protesto. -- 5. (segue): luogo di pagamento della somma portata dalla nota e luogo del protesto. -- 6. (segue): nei confronti di chi debba essere levato il protesto. -- 7. (segue): possibili equipollenti del protesto. -- 8. La vendita della merce ai sensi dell'art. 1796: è una procedura speciale. -- 9. (segue): è una procedura connessa con l'azione cartolare ex nota di pegno. -- 10. (segue): diversa natura dell'azione di vendita spettante al girante che ha volontariamente pagato. -- 11. (segue): natura giuridica della vendita ex art. 1515. -- 12. L'avviso della vendita ex art. 1796: se debba essere dato. -- 13. (segue): a chi debba essere dato. -- 14. (segue): omissione e conseguenze. -- 15. Modalità della vendita ex art. 1796. -- 16. Esperibilità di altre procedure per la vendita delle merci impegnate.
Rassegna della giurisprudenza della Corte Suprema in materia di privative industriali, 1947-1954
Sommario: I. 1. Premessa. -- II. Oggetto del diritto, -- 2. Requisiti per la brevettabilità; scoperta ed invenzione. -- 3. Novità intrinseca: subbiettiva ed obbiettiva. -- 4. Invenzione di combinazione e di trasposizione, differenze; modello di utilità. -- 5. Novità estrinseca e divulgazione; diritto di priorità negli stati unionisti. -- 6. Nesso tra novità intrinseca ed estrinseca; incensurabilità in cassazione. -- 7. Invenzioni non brevettabili: medicamenti e processi di produzione per medicamenti. -- III. Soggetti del diritto. -- 8. Invenzioni dei dipendenti, licenzianti e licenziatari. -- IV. Rilascio dell'attestato. -- 9. Rivendicazioni e descrizione. -- 10. Posizione dell'inventore in relazione al rilascio del brevetto ed al prolungamento dello stesso. -- 11. Varie specie di attestati, brevetti di perfezionamento e di procedimento. -- 12. Brevetti per disegni ornamentali e modello di utilità. -- V. Rapporti traslativi. -- 13. Forma, licenze di fabbricazione, terzi. --VI. Difese giuridiche. -- 14. Organi, competenza, interesse ad agire, legittimazione processuale (licenziario). -- 15. Onere della prova, poteri del giudice, mezzi di prova, consulenza tecnica. -- 16. Comunicato all'ufficio brevetti: danni, sequestro; conclusione.
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