Parole, figure o segni di uso generale e capacità distintiva del marchio
Parole, figure o segni di uso generale e capacità distintiva del marchio
Sommario: SOMMARIO : 1. Le incertezze interpretative intorno alla espressione « parole, figure o segni di uso generale » indicata dall'art. 17 n. l l.m. -- 2. Il problema dell'individuazione, nell'ambito del requisito dell'originalità, di una autonoma categoria di parole di uso generale. -- 3. Segue: le teorie che equiparano le parole di uso generale alle denominazioni generiche e alle indicazioni descrittive. Critica. -- 4. La capacità distintiva come requisito unitario di appropriabilità del marchio. -- 5. La funzione tipica del marchio deve soddisfare le esigenze di socialità retrostanti alla disciplina dell'istituto. -- 6. La funzione tipica non privilegia categorie particolari di soggetti interessati. -- 7. La funzione distintiva come funzione tipica del marchio. -- 8. L'identificazione della entità contraddistinta dal marchio è secondaria rispetto alla determinazione della funzione distintiva. -- 9. La correlazione tra la funzione e la capacità distintiva. -- 10. La nozione di capacità distintiva ricomprende i requisiti dell'originalità e della novità del marchio. -- 11. Le « parole, figure o segni di uso generale » sono i contrassegni non originali.