Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

AURELIO CANDIAN

ESERCIZIO DEL COMMERCIO IN CONSTANZA DI FALLIMENTO E SUA DISCIPLINA GIURIDICA

ESERCIZIO DEL COMMERCIO IN CONSTANZA DI FALLIMENTO E SUA DISCIPLINA GIURIDICA (AURELIO CANDIAN)

Sommario: . Tema: qual è il mutuo rapporto fra i creditori costituenti la massa falli­mentare ed i creditori post-fallimentari in relazione ai beni acquistati dal fallito con la sua nuova attività commerciale. Se il commerciante in istato ili fallimento possa essere nuovamente dichiaralo fallito. — 2. Opinioni sostenute in dottrina e probabile origine degli errori invalsi. — 3 La soluzione A forse da ricercare congiuntamente nell’efficacia separativa della sentenza di fallimento e in un parziale riconoscimento, da parte del diritto positivo, della natura unitaria dell'azienda (sempre negandosi tal natura in tesi generale). — 4. Separazione dei beni del defunto e parallela efficacia separativa della apertura del concorso. — 5. Insufficienza, ai Uni del presente pro­blema, di quell’azione separativa. — 6. Opinioni correnti in dottrina circa la natura di « frutti civili » degli utili di un’azienda commerciale o industriale. Come sia probabilmente da ritenere che a riguardo degli utili il diritto abbia riconosciuto all'azienda il carattere di un» cosa. — 7. Determinazione, in coerenza con le premesse, dei signi­ficato dell’art. 699 cod. comm là dove dichiara acquisiti alla massa i beni che perver­ranno al debitore durante ili fallimento. Analoghe considerazioni per il caso dell’eredità — 8. Possibilità ed effetti della nuova insolvenza. Ragioni addotte dal Bonelli per negare la possibilità di una nuova dichiarazione di fallimento. — 9. Nesso organico tra questo problema e quello risoluto sopra. Cenni sugli effetti della immistione del Curatore negli atti del nuovo commercio del fallito. — 10. Conseguenze pratiche delle premesse. Limiti della facoltà, da parte del fallito, di disporre dei nuovi beni. Nullità degli alti a titolo gratuito. Condizioni di revocabilità degli atti a titolo oneroso. Ipotesi di bancarotta semplice che diventano, nel nuovo fallimento dichiarato in constami del vecchio, ipotesi di bancarotta fraudolenta. — 11. Quid juris, se la nuova attività esercitata dal fallito non sia attività commerciale. — 12. Una condizione giuridica analoga a quella contemplata nel presente studio; modi e condizioni della apprensione ila parte del Curatore dei beni di una eredità devoluta al fallito.

Annata 1932 Fascicolo 1 Pagina 421

ISSN 2532-9839 | 2532-9847
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